Questo non è amore!

Lunedì 20 novembre, appena entrati a scuola, le classi del plesso Assarotti si sono riunite in una sorta di flash mob, nel quale è stata ricordata la centesima vittima di femminicidio, Giulia Cecchettin.
Ogni alunno ha ricevuto un foglio rosso e vi ha scritto sopra una frase per ricordare a chiunque tutte le azioni che non vanno fatte nei confronti di una donna, che queste azioni NON SONO AMORE!
In seguito sono state fatte delle foto di gruppo e un minuto di silenzio prima del rientro in classe. Infine si è proseguita l’attività di sensibilizzazione con la creazione di un cartellone con sopra le frasi scritte dai ragazzi.

Non si può più ascoltare questo genere di notizie, speriamo in qualche modo, nel nostro piccolo, di far capire ai nostri ragazzi che fatti del genere non devono più succedere e che non bisogna stare zitti davanti a tali atrocità.
QUESTO NON È AMORE!

LA CLASSE 3A in ricordo di Giulia Cecchettin, centesima vittima.

La morte di Giulia ha sconvolto tutti ma abbiamo pensato che oltre a parlare è necessario, quasi urgente, agire. Così la 3A stamane, grazie alla richiesta tempestiva della docente Rosi di scienze motorie, ha ricevuto la visita del maestro Caushi Bujar, cintura nera 7 dan e campione di taekwondo. Abbiamo spiegato loro il valore della vita e l’importanza di riconoscere chi abbiamo davanti. Coscienza di sè e consapevolezza.
Abbiamo spiegato ad alunne ed alunni il vero valore dell’autodifesa.

Questo genere di attività proseguirà prossimamente anche per altre classi, ma oggi si è voluto sottolineare l’importanza di questa giornata proprio per Giulia!