Con un cielo burrascoso e austero, ben adatto all’aspro understatement della nostra città, i ragazzi della 1A hanno percorso strade a specchio per la pioggia, aggirandosi tra palazzi antichi e il grattacielo di piazza Dante, tra vie trafficatissime e carruggi stretti quanto due braccia, alla scoperta della Genova di Federico Barbarossa, della Vergine regina, del celeberrimo ammiraglio conteso tra vari Paesi e città (la casa è veramente la sua? Non importa…), della Genova che temeva l’assalto dei saraceni e della città potentissima, Superba, del Siglo de Oro e delle sue tante contraddizioni.
Il temporale per fortuna non è scoppiato e i ragazzi hanno potuto rifocillarsi con un po’ di focaccia, portandosi così a casa non solo il sapore del Medioevo.






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