Il 21 marzo si celebrerà la “Giornata della Memoria e dell’Impegno” in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
In preparazione all’evento, martedí 5 marzo e mercoledì 6 marzo le classi 3A, 3B, 3C e 3D della Secondaria di primo grado del nostro Istituto hanno incontrato Marcello Scaglione. Marcello Scaglione è nipote del magistrato Pietro Scaglione, assassinato il 5 maggio 1971 dalla mafia.
Il 5 maggio del 1971 è una data fondamentale nella storia repubblicana. Quel mercoledì segnò un cambio di strategia storico da parte di Cosa nostra, l’avvio di una fase nuova con la quale la mafia siciliana alzò il livello dello scontro con lo Stato e i poteri costituzionali.
È quel mercoledì infatti che, per la prima volta, venne colpito e ucciso un magistrato in prima linea nell’azione di contrasto giudiziario alla criminalità organizzata. Quel magistrato era Pietro Scaglione e aveva 65 anni.
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I ragazzi hanno approfondito la documentazione riguardante il magistrato e hanno fatto domande a Marcello Scaglione, che ora è un volontario di LIBERA, l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti a contrasto di tutte le mafie. Marcello Scaglione ha sottolineato i concetti di memoria e impegno come base della vita dei cittadini. Ha lasciato ai ragazzi un messaggio importante: contro l’illegalità e la mafia bisogna lottare uniti e insieme. Un sincero e affettuoso ringraziamento per questa importantissima testimonianza.
Il nostro Istituto ha adottato il Codice Etico di Libera e ogni anno organizza una serie di attività per tenere viva la memoria delle vittime innocenti di mafia e costruire la cultura della legalità e della giustizia. La prossima tappa sarà l’inaugurazione del Muro della Memoria in ricordo delle piccole vittime innocenti di mafia venerdì 15 marzo presso il muretto di fronte al circolo Speranza Canottaggio Pra’
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