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Verso la commemorazione del 25 aprile

INCONTRO CON GIORDANO BRUSCHI (“GIOTTO”) DEL 15 APRILE 2024

Utente GEIC83500L-psc

da Geic83500l-psc

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In prossimità delle celebrazioni per il Venticinque aprile, presso la Biblioteca Assarotti i ragazzi delle classi
terze dell’Istituto Comprensivo Pra’ hanno potuto ascoltare i racconti di Giordano Bruschi, nome di
battaglia: Giotto.
Il signor Bruschi ha ricordato quegli anni duri e difficili, sotto i bombardamenti e con i morsi della fame, ma
anche con l’entusiasmo di chi voleva una vita diversa, piena di libertà, di pace e anche di quell’allegria
sempre tipica dei ragazzi. Ha ricordato che un luogo bellissimo come la baia di Portofino, per tutti noi oggi
associato a gite e bagni spensierati, è stato teatro del feroce assassinio dei fratelli Meldi, ha riportato alla
luce aneddoti sui suoi amici Buranello e Ulanowski, che gli prestarono libri che fecero crescere la sua
consapevolezza critica, ci ha descritto un po’ la scuola ai tempi del fascismo. In questa carrellata di ricordi,
grazie alla sua memoria davvero prodigiosa, ci ha raccontato delle “scritte notturne”: lui, ragazzino, armato
di gessetto, usciva di casa a mezzanotte, all’insaputa dei genitori, per tracciare scritte sui muri. Più tardi
verrà il ciclostile, per scrivere manifesti e volantini. Scritte di speranza, contro il regime, contro le
nefandezze della guerra, nella speranza di un futuro migliore.
“Avevamo vent’anni e oltre il ponte, oltre il ponte che è in mano nemica vedevam l’altra riva, la vita, tutto il
bene del mondo oltre il ponte”, così recitano i versi della canzone “Oltre il ponte”, scritta da Calvino nel
1959 e ora contenuta nel prezioso libriccino prodotto dal Circolo Sertoli, in cui è presente, oltre a belle
illustrazioni, anche una riproduzione del manoscritto originale.
L’umanità è sempre e di nuovo su quel ponte. Dall’altra parte ci aspettano la libertà, l’uguaglianza, la pace.